La Basilica

BASILICA
di SAN LORENZO
in LUCINA

ORARIO CELEBRAZIONE MESSE


Orario invernale delle SS. Messe (1 ottobre – 14 giugno)

Feriale: 11,00 – 18,30
Festivo: 10,00 – 11,00 – 12,00 – 18,30

Orario estivo delle SS. Messe (15 giugno – 30 settembre)

Feriale: 11,00 – 18,30
Festivo: 10,00 – 12,00 – 18,30

BENVENUTO

Caro lettore,
sono la tua guida e tanto tempo fa vivevo proprio sotto la Basilica di San Lorenzo in Lucina, che pare abbia preso il nome proprio da me, una ricca matrona di nome Lucina.
Si racconta che fondai nella mia casa un’ecclesia domestica, cioè un luogo destinato al culto che si trovava in una casa privata e non in una pubblica basilica.
Ero molto devota e avevo l’abitudine di andare a visitare i Cristiani detenuti in carcere e di provvedere con i miei beni alla sepoltura dei Martiri, tra i quali addirittura San Sebastiano. Pensa che nella mia casa nel 308 d.C. diedi asilo a Papa Marcello, per salvarlo dalle persecuzioni ordinate da Massenzio.
Casa mia divenne così il primo nucleo della Chiesa che nel 440 d.C. fu consacrata Basilica da papa Sisto III e dedicata a San Lorenzo, martire morto nel 258 d.C. durante la persecuzione dell’imperatore Valeriano.
La Basilica di San Lorenzo in Lucina sorge nell’area dei grandi monumenti costruiti per celebrare l’imperatore Augusto, una zona alluvionale che in origine era chiamata Campo Marzio, ovvero Campo di Marte, perché in questa vasta area era presente un altare consacrato proprio al Dio della Guerra; qui si svolgevano grandi eventi come spettacoli teatrali, esercizi militari e sportivi e celebrazioni di trionfi.
Fu l’imperatore Augusto, insieme al suo grande amico Marco Vipsanio Agrippa, ad iniziare l’urbanizzazione del Campo Marzio, continuata poi da Domiziano, e terminata da Adriano. Tra le opere architettoniche previste dal grande piano urbanistico, vi fu l’edificazione del Pantheon, poi ricostruito da Adriano nelle forme e dimensioni visibili ancora oggi, il Mausoleo di Augusto, destinato ad accogliere le ceneri dell’imperatore, dei suoi parenti e dei suoi amici intimi, e l’Ara Pacis, costruita nel 9 a.C, per celebrare la famiglia e le imprese dell’imperatore.
Insomma, la Basilica di San Lorenzo in Lucina ha origini molto antiche e, nel corso dei secoli, ha subito molte trasformazioni.

[La matrona Lucina]

TURISTA PELLEGRINO

Caro amico, il desiderio di vivere l’esperienza di “imparare Roma” ti ha portato qui. Come i grandi viaggiatori dell’Ottocento, ti sei attrezzato per visitare la Città eterna. Un passato di grandezza civile, morale, spirituale che si apre e ti apre al futuro del mondo: guardare al passato per costruire il futuro, una società giusta, libera, in pace, la casa autentica dell’uomo. Perciò hai deciso di guardare ciò che l’uomo pensa di se stesso al di là del tempo, intraprendendo un viaggio nella bellezza, nell’armonia, nell’arte e sei qui per “imparare Roma” e San Lorenzo ti apre le bellezze artistiche della Basilica, ti offre la visita agli scavi e al piccolo museo dei paramenti e degli arredi liturgici in un “continuum” di piacevole fruizione ideato e progettato in modo rigoroso e secondo i parametri artistico-culturali contemporanei per un autentico “viaggio” religioso romano. Sei oggi qui assieme a milioni di visitatori che visitano ogni anno la Città eterna. Alcuni non immaginano che sia intrisa di fede cristiana. Alcuni non sono cristiani, molti non sono neppure donne o uomini con una qualche fede religiosa. Sono turisti. Turisti dai mille volti, spesso distratti, quasi portati dal flusso delle altre persone e delle cose. Entrano per visitare un monumento di Roma antica, un monumento del passato che mantiene a stento un significato nel presente e solo nel campo della cultura, nel campo del sapere storico di ciò che è stato e non è più. Invece questo luogo ha ancora una sua vita, parla al presente ed ha un futuro. E’ ancora un luogo di raccoglimento e di ricerca, di domanda e di risposta, è ancora uno spazio sacro, una Basilica cristiana. Così, una semplice visita ad uno dei tanti luoghi della storia, può aprirsi alla sorpresa di un incontro significativo che cambia la vita. E un semplice visitatore, un turista distratto, improvvisamente, può scoprirsi pellegrino. San Lorenzo ti vuole pellegrino, non visitatore. Pellegrino dello spirito, protagonista di un viaggio che ti vede infine ritrovare ciò che sei e ciò che ami, ciò che speri e desideri, ciò che non sei disposto a perdere per sempre: la tua voglia di giustizia e di verità, un mondo di pace e di sicurezza, una storia di libertà e di felicità. Devi perciò alzare lo sguardo. Devi non soltanto vedere, ma osservare. Pietre, statue, marmi colorati quadri famosi… Diventa pellegrino di te stesso. Cercati e ritrovati. Lasciati cercare e lasciati ritrovare. Questo luogo ti è soltanto compagno e occasione di viaggio. Mons. Daniele Micheletti, Parroco di San Lorenzo in Lucina